Ricevere una brutta notizia lavorativa, non è piacevole.
Ricevere una brutta notizia lavorativa collettiva non è per niente piacevole.
Dopo queste notizie è ovvio che ognuno affronti la questione in modo personale, facendo i conti con i propri dubbi e le proprie paure, come è altrettanto normale che venga affrontata in gruppo, discutendo, supponendo, pensando, inventando, criticando…
Si può decidere di affrontare il tutto con un sorriso, con un pianto, buttandosi a capofitto sul lavoro o incrociando le braccia in segno di protesta. In queste circostanze non è pensabile stabilire quale sia la reazione giusta e quale sia quella sbagliata, ci sono troppi fattori che possono entrare in gioco.
Una “reazione” da premiare, sicuramente fuori dal coro e piena di ottimismo e affetto, è stata quella di una di queste lavoratrici, che, il weekend dopo la “notizia”, ha pensato ai suoi colleghi e il lunedì successivo, si è presentata a lavoro con l’intento di preparare una merenda indimenticabile.
Con questo piccolo gesto sicuramente ha riempito i cuori (e la pance!)
Che dire: "grazie!"